Venerdì scorso, Zmajevac, la piccola capitale vinicola della Baranja, ha brillato ancora una volta. La maratona enologica di alto livello ha riunito amanti del vino provenienti da tutta la Croazia e dall'estero, offrendo un'opportunità unica per degustare i migliori vini locali nell'intima e suggestiva cornice del surduk di Zmajevac.

Arrivo e passeggiata attraverso il Surduk cattolico
Il nostro soggiorno nella capitale del vino è iniziato con una passeggiata attraverso Katolički Surduk. Durante la piacevole passeggiata, abbiamo ammirato i colori autunnali, i profumi dell'alligatore e incontrato vecchie conoscenze enologiche. Surduk, con la sua architettura tradizionale e il suo pendio collinare, è stata la perfetta introduzione, preparandoci gradualmente all'avventura enologica per eccellenza.

Reformatorski surduk - l'epicentro della degustazione
Dopo la festa cattolica, ci siamo diretti al Reformatorski Surduk, dove si stava svolgendo la principale festa del vino. L'atmosfera era vivace ed elegante: musica vibrante, luci discrete e i profumi del vino si diffondevano in tutto lo spazio. Ognuna delle cantine presenti aveva il suo angolo e i visitatori potevano degustare etichette accuratamente selezionate, accompagnati dalle spiegazioni dei viticoltori e degli ospiti.

- Cantina Svijetli Dvori hanno aperto l'offerta con il fresco e aromatico Graševina Jarčevo Brdo 2024, il Graševina Premium 2024 e il ricco Graševina Barrique 2020, insieme allo Chardonnay Barrique 2018, che ha deliziato con la sua stratificazione e le eleganti note legnose.
- Cantina Szabó ha presentato Graševina 2024, l'intenso Cabernet Franc 2020 e il rinfrescante Rosé 2024, perfetti per una leggera atmosfera autunnale.
- Cantina Kováts ha offerto una gamma di vini bianchi e rossi aromatici: Graševina e Sauvignon Blanc 2024, Muscat Žuti e Traminac 2024, Chardonnay 2024 e Merlot 2023, rendendo la degustazione varia e completa.
- Vini sotterranei sono rimasto colpito dai vini più vecchi e complessi: Graševina 2019, Cabernet Barrique 2022, Kadarka 2022 e Merlot 2017, mentre Sauvignon e Chardonnay 2023 hanno apportato freschezza e mineralità.
- OPG Juhas Sándor Si divertì con le varietà nazionali – Riesling italiano, Kadarko e Cabernet Rosé – che conferivano un autentico tocco locale.
- Vinarija Pinkert ha presentato il Rosé 2022, il Muscat 2022, il Merlot e il Cabernet Sauvignon 2019 e l'elegante Cuvée 2019, che coniuga succosità e struttura.
- Cantina M&M Pince ha deliziato i visitatori con Graševina, Chardonnay e Rosé 2024, Frankovka 2023, Sauvignon Blanc e Merlot 2023, che hanno presentato la tradizione della Baranja in una veste moderna.
- Cantina Zajec i Cantine Kolar “Lacrime della Baranja” Sono stati proposti Chardonnay, Rosé Intense, Baranjski Šiler, Graševina, Zeleni Silvanac e Pinot Grigio, oltre a Cabernet Sauvignon e Merlot di qualità superiore di annate più vecchie, per gli amanti dei sapori più complessi.
- Cantina Kusić i Cantina Kovascharmat L'offerta è stata completata dai seguenti vini: Chardonnay, Sauvignon Blanc, Graševina, Cuvée e spumante Proljetni Cuvée – Muscat, Rosé Cuvée “Pink Lady” e Zenti “Late Harvest” che hanno deliziato gli amanti degli spumanti e dei vini da dessert.

Atmosfera ed esperienza
Oltre ai vini in sé, i visitatori hanno potuto godere di un programma culturale e artistico, di una fiera etnica e di momenti di socializzazione con viticoltori e altri amanti del vino. Ogni sorso portava con sé una storia di tradizione, territorio e la passione dei viticoltori per il loro lavoro, e i surducs hanno creato un'atmosfera intima e festosa al tempo stesso.

La Maratona dei Vini Premium di Zmajevac ha confermato ancora una volta lo status di questa piccola cittadina della Baranja come centro di vini pregiati e di autentica cultura enologica. I visitatori sono tornati a casa con sorrisi, nuove conoscenze e, naturalmente, qualche bottiglia come souvenir, mentre i viticoltori hanno presentato con orgoglio i frutti della loro pluriennale dedizione.





