Gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo hanno avuto l'opportunità di vedere un pezzo di ciò che il piccolo paese dei Balcani occidentali, che si estende in gran parte lungo l'irresistibile costa adriatica, ha da offrire quest'anno.
La specificità dell'edizione di quest'anno è l'arrivo sulle isole, quindi è giusto così Krk è stata la prima destinazione di partenza dell'isola e la città Novalja è diventato il primo arrivo sull'isola della corsa famosa in tutto il mondo dal 26 settembre al 1 ottobre 2023
In quei sei giorni la Croazia è diventata Arena sportiva che ha inviato al mondo alcuni degli scatti più belli provenienti dalla costa, ma anche dall'interno. Offrendo un giro esilarante su due ruote, Corsa CRO è infatti sinonimo di la più bella cartolina sportiva della Croazia.
La gara riunisce atleti da tutto il mondo ed è uno dei più grandi eventi sportivi del paese, che quest'anno ha riunito ciclisti e squadre di fama mondiale di diverse categorie attraverso sei fasi della competizione.
Isole incluse per la prima volta
Ha attraversato parchi naturali, aree rurali e urbane, sottolineando il meglio del mare e del continente. Oltre alla competizione dinamica, agli spettatori è stata regalata emozione anche dal contatto ravvicinato con i concorrenti.
Oltre all'eccellenza sportiva, eventi come questo offrono davvero risultati promozione enorme paesi come destinazioni turistiche desiderabili. Sottolineiamo anche le incredibili potenzialità nell'ambito del cicloturismo, una nicchia che arricchisce notevolmente la nostra offerta turistica.
Proprio per questo è importante il nuovo momento della corsa, che per la prima volta è arrivata nelle isole croate e l'ha inviata al mondo bellissimi scatti da Veglia e Pago.
Tuttavia, le altre azioni non sono rimaste indietro nella loro attrattiva, anche se miracolosa Moglie che ricorda a molti la Toscana italiana, o o aree pianeggianti le ultime fasi.
A seguire questa corsa attraverso diverse parti del paese su un percorso più lungo di 1000 chilometri - da Primošten, attraverso le isole e l'Istria, fino alla metropoli - quasi nessuno può rimanere indifferente.
L'entusiasmo per le bellezze che passavano viene espresso apertamente e annunciato anche dai concorrenti ritorno in un accordo privato. Gli organizzatori, invece, sperano ogni anno in squadre sempre più potenti, e per il futuro è stato annunciato che si sposteranno Ponte Pelješko.
Isola della Luna
Quest'anno, a quanto pare, su molti impressione speciale Sinistra 'isola della luna'. pag si distingue dalle altre isole dell'Adriatico per il suo paesaggio unico "lunare", e la combinazione del mare azzurro e dell'aspro Velebit crea uno scenario che toglie il fiato.
Isola di Pago, è bene ricordarlo, offre ai suoi ospiti oltre 100 chilometri di piste ciclabili, e molti amanti delle due ruote rimarranno estasiati dalla bellezza specifica e la diversità del paesaggio.
Il paesaggio di pietra è il principale "colpevole" di storie gastronomiche uniche come Agnello e formaggio di Pag a cui le spezie naturali - bora, sale e sole - conferiscono un carattere speciale.
È anche tra le prime associazioni con Pag pizzo di Pago, un'arte unica iscritta nella lista UNESCO del patrimonio culturale immateriale che la contraddistingue la bellezza dei modelli e un metodo di produzione speciale.
Ricordiamo che sull'isola sono presenti numerosi siti archeologici e siti storici che descrivono il lungo passato di Pago.
È anche famoso in tutto il mondo spiaggia Zrce – una meta ideale per tutti gli amanti del divertimento fino alle prime ore del mattino. D'altra parte, il rumore del mare dentro calette addomesticate attrae coloro che amano la pace. E tutto ciò potrebbe essere visto da molti seguaci di questa razza attraente.
L'Isola della Luna ha così inviato al mondo la più bella cartolina turistica, attraverso la sinergia tra l'eccellenza dello sport, del turismo e della promozione trasmettendo eventi nei sei continenti.
Crescente attenzione da parte dei media
È la Croazia mecca del ciclismo, che si tratti di gare professionistiche o di semplice edonismo ciclistico e di esplorazione di innumerevoli luoghi meravigliosi e delizie culinarie, molti saranno d'accordo.
Essere ospite di una gara di così alto livello è un grande onore per il Paese, ma anche sfida per l'organizzatore e tutti i partecipanti perché si tratta di un progetto particolarmente impegnativo. CRO Race si è rivelato un eccellente ambasciatore delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e del cicloturismo.
La concorrenza diventa ogni anno più grande l'attenzione dei media diventando così uno dei migliori ambasciatori del turismo croato.
La gara di quest'anno ha ospitato 18 squadre ciclistiche internazionali provenienti da Europa, Asia, America e Australia, sei delle quali appartenevano alla categoria WorldTeams.
A differenza dell'edizione precedente, quando la partenza era all'est, quest'anno la prima tappa si è svolta sulla linea Primošten-Sinj, la seconda da Biograd na Moru a Novalja, la terza ha collegato Otočac e Opatija, la quarta Krk e Labin.
Crikvenica è stata l'inizio e Ozalj l'arrivo della quinta tappa, mentre l'ultima, la sesta tappa, si svolgeva tradizionalmente da Samobor a Zagabria.
Gara CRO per bambini
CRO Race è stata lanciata nel 2015 e l'idea dell'organizzazione è stata alimentata dall'entusiasmo e dall'amore per il ciclismo degli organizzatori. Oggi è un evento di tutto rispetto con una forte componente promozionale. Ogni anno, infatti, segue quasi la corsa 200 milioni di spettatori.
Il concorso di quest'anno ha regalato tante emozioni, compresa la quarta edizione gara virtuale Kids CRO per bambini. Il suo obiettivo è incoraggiare il maggior numero possibile di bambini a praticare sport in modo ricreativo e sensibilizzare sull'impatto positivo del ciclismo sulla salute delle persone e della società nel suo complesso.
Viene inoltre posto l'accento sulla promozione e sullo sviluppo di modalità di trasporto a basse emissioni di carbonio e rispettose dell'ambiente, in conformità con i principi di sostenibilità.
Nella Kids CRO Race i bambini di età compresa tra da 9 a 12 anni. Non si sa mai, forse un giorno uno dei partecipanti deciderà di organizzare una vera CRO Race.
Emozionante fino alla fine
Elia italiano viviani è stato il primo a tagliare il traguardo della prima tappa, che si è svolta lungo il percorso di 1 chilometri da Primošten a Sinj. Portoghese Iuri Gabriel Dantas Leitao ha vinto nel frenetico sprint finale della seconda tappa di 114,5 chilometri da Biograd na Moru a Novalja.
Nicolo Parigini, italiano di 23 anni, ha vinto la terza tappa, che è stata percorsa da Otočac a Opatija su una lunghezza di 133,5 chilometri. Matej sloveno Mohoric è stato il migliore nella quarta tappa della CRO Race da Krk a Labin di quest'anno su una lunghezza totale di 191 chilometri.
Orluis Alberto venezuelano Aulare è stato il più veloce nella quinta tappa percorsa lungo il percorso di 189 chilometri da Crikvenica a Ozalj. Lui è anche vincitore assoluto dell'ottava edizione della CRO Race, nonostante sia caduto a soli 200 metri dal traguardo di Zagabria.
Il neozelandese Campbell Stewart è stato il primo a tagliare il traguardo dell'ultima, sesta tappa, percorsa lungo il percorso lungo 157,5 km da Samobor a Zagabria.
La coppa vincitrice, opera della scultrice e designer Ivica Propadal, è stata consegnata ad Aular dal ministro del turismo e dello sport, Nikolina Brnjac.
Lo sport nel ruolo di promozione
In Croazia il turismo sportivo è riconosciuto come una particolare forma di offerta turistica, una nicchia che contribuisce allo sviluppo complessivo del Paese: la combinazione di turismo e sport consente un aumento significativo del saldo turistico. Inoltre, lo sport oggi ha un ruolo in rapida crescita nella promozione delle destinazioni.
La ricreazione è stata importante nella vita delle persone fin dai tempi antichi, quindi è ancora una delle più importanti motivazioni dei viaggi turistici. Gli interessi della domanda turistica si rivolgono cioè a nuove forme di vacanza che oltre al mare, al sole e alle spiagge offrono molto di più.
Si può collegare l'inizio dello sviluppo del turismo sportivo Olimpiadi nel 1896. In passato, le persone viaggiavano per competizione, fama e vincita di premi, ma oggi un numero crescente di persone pratica attivamente sport per divertimento e salute.
Il legame tra turismo e sport era evidente anche in Greci e Romani quando lo sport era un importante motore di viaggio. I partecipanti avevano le loro motivazioni e gli altri erano in viaggio per visitare alcuni degli eventi sportivi più importanti.
I Giochi Olimpici, che risalgono al 776 aC, sono l'esempio più antico di turismo sportivo. Lo sport e il turismo in quanto forze socioeconomiche sono diventati nel tempo dipendenti l’uno dall’altro e richiedono un adattamento alle esigenze del turismo.
E la CRO Race - non solo promuove in modo significativo il ciclismo come sport, ma sottolineando la bellezza naturale e il patrimonio culturale presenta la Croazia come una destinazione estremamente attraente e la posiziona come una delle destinazioni del cicloturismo più promettenti al mondo.
Foto: Sport-IT, Mario Stiehl, Agenzia Sprint Cycling, Bicademia, KL Foto, Miranda Trklja, Josip Krnić