Un tocco d'Istria a casa tua: prepara un piatto con il tartufo, un cibo degli dei romani

La Toscana croata nasconde sottoterra una moltitudine di misteriosi tuberi alti fino a 30 centimetri, considerati oro puro, così come il loro prezzo. Il tartufo è sempre stato un segno distintivo della bella Istria e si divide in tartufo bianco, che ha il valore di mercato più alto e un gusto penetrante di formaggio stagionato e aglio, e tartufo nero, che è un po' più economico.

caccia al tartufo Montona, Istria
Caccia al tartufo, foto: Ente per il turismo del Comune di Montona

Dato che si trovano sottoterra, è quasi impossibile trovarli senza l'aiuto di maiali o cani addestrati, e solo pochi degli istriani più anziani conoscono alcune zone dove anno dopo anno si trovano i tartufi della migliore qualità nel bosco di Montona.

Si ritiene che i tartufi istriani esistessero fin dai tempi degli antichi romani, i quali presumibilmente apprezzavano questo alimento, credendo che fosse stato creato quando il fulmine del dio Giove colpì una quercia; il loro habitat naturale è nascosto sotto una quercia. La leggenda croata narra che le città istriane furono costruite dai giganti che, seduti sulle colline, si lanciavano i tartufi a vicenda.

I nani gelosi si vendicarono spalmandoli di veleno nero, ei giganti in seguito lasciarono l'Istria dopo aver mangiato tartufi velenosi. La leggenda dei giganti può essere collegata allo scrittore croato Vladimir Nazor e alla sua opera Veli Joža; un gigante forte e coraggioso che viveva nelle vicinanze della città istriana di Montona.

tartufo
Foto: Ente per il turismo di Pinguente

In passato i tartufi venivano utilizzati nelle zone più povere come additivo nelle patate lesse o nelle uova, e oggi il loro valore arriva fino a 4mila euro al chilogrammo. Molte persone li consumano per il gusto intenso e pieno che accompagna i vari piatti, e ad essi vengono inoltre attribuite proprietà afrodisiache perché ricche di importanti minerali come fosforo, calcio, potassio, magnesio e zolfo.

Ti portiamo una ricetta per delizioso Fuze al tartufo. Per prima cosa preparate le fughe, poi unitele alla salsa.

Fuži al tartufo - ricetta

Ingredienti:

350 g di farina piccante
3 cucchiai di vino bianco
un po 'di sale e pepe
2 uova
cucchiaio d'olio
100 g di tartufo
80 g di burro
200 ml di panna da cucina
sol
Pepe
parmigiano

Pasta al tartufo, tartufo
Fonte foto: Pixabay

Preparazione:

Per iniziare setacciate la farina e fate una cavità al centro in cui mettete tre cucchiai di vino bianco, sale, pepe, due uova e un cucchiaio d'olio. Impastare la pasta e stenderla in strisce sottili larghe quattro cm, e poi in quadrati larghi quattro cm. Quindi piega le estremità opposte di ogni quadrato l'una sull'altra. Mettetele a bollire in acqua calda già salata.

Fate sciogliere il burro in una padella. Aggiungere il tartufo grattugiato, la panna da cucina, il sale e il pepe e cuocere per qualche minuto. Scolare i fuži cotti e versarvi sopra la salsa e il formaggio grattugiato.

motovun senza tartufi
Tartufo bianco e vino, foto: Ente per il turismo del Comune di Montona

Se sei un grande appassionato di tartufi, ti consigliamo di servire questo piatto con il tartufo; formaggio feta con spezie e tartufo. Oltre ai fuži, puoi servire i tartufi allo stesso modo con pasta, gnocchi o pljukanci. Consigliamo anche un bicchiere di Malvasia bianca istriana, che ben si accompagna a questo piatto.

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