"Una nazione senza costumi, come un villaggio senza elettricità" è un vecchio detto popolare che vuole sottolineare il legame tra il patrimonio naturale e culturale, comprese le usanze religiose, con la vita e il lavoro delle genti dinariche.
Sono spesso associati a fiere, socializzazione con prelibatezze gastronomiche e canti popolari, che di per sé è una buona base per creare un prodotto turistico e una narrazione.
La fine di settembre e l'"estate Miholja", quando solitamente termina la stagione turistica estiva, è anche l'occasione per riassumere i risultati e gli effetti sia di natura materiale che spirituale...
Se le vacanze di Pasqua sono considerate l'inizio, allora i giorni di S. San Michele può anche segnare la fine della stagione turistica come la conosciamo. E si può fare diversamente e meglio è proprio l'argomento di questo post del blog, che associamo alle festività religiose, almeno in ambito cristiano, ed è simile con le altre religioni.
L'argomento accademico del cosiddetto l'urgenza religiosa, religiosa, di pellegrinaggio di cambiare la propria residenza permanente e recarsi in un altro luogo per riposarsi con almeno una notte, che sostanzialmente definisce un turista.
Se ci riferiamo agli albori dei pellegrinaggi organizzati, possiamo affermare che i bisogni religiosi o spirituali in qualche modo generavano i viaggi stessi. Dall'India, al Messico, ai paesi arabi... fino all'Europa, dove i santuari mariani, dedicati alla BEATA VERGINE MARIA, sono sicuramente i più frequentati.
Insieme ai pellegrinaggi e ai santuari ufficiali dei cattolici a Fatima o Lourdes, la nostra Medjugorje e la regione di Cetinje con la Madonna di Sinj sono in cima al mondo per quanto riguarda le visite, soprattutto ora che la Santa Sede riconosce di sostenere questo tipo di pellegrinaggio come un riposo spirituale o possibile.
Ci sono anche altri pellegrinaggi in quell'ambito, e recentemente il CAMINO o S. Jakov è particolarmente popolare. Oltre a quello grande, appare tutta una serie di percorsi MINI CAMINO con l'idea di collegare in rete l'intera Europa.
Anche nella nostra regione è lo stesso, e oltre ai percorsi già stabiliti a Krk, Šibenik, Korčula... in qualche modo spiccano quelli collegati a Međugorje, come punto di partenza da Dubrovnik, poi più a ovest via Imote fino a Cista e a Trij e Marina, collegando tutti e tre i fiumi: Neretva Trebižat e Cetina. Qui si incontra anche il percorso della Miracolosa Signora Rama - Sinj, particolarmente venerato dall'inizio del XVIII secolo.
///Imota organizza un altro fine settimana di cammino: Cammino di Santiago nell'Imotska Krajina
Ma quasi ogni luogo ha altri patroni celesti, presso i quali il Giorno del luogo o della città, da S. Giovanni Battista, S. Vida, S. Giorgio, S. Pietro, a S. Antonio, S. Frane, San Michele Arcangelo... Proprio quest'ultimo è particolarmente significativo per la città di Trilj e per la regione del Cetina, poiché traccia le tracce di molti secoli in cui lungo le rive del Cetina si tenevano fiere, si parlava e si concordava , ma sono state cantate anche varie canzoni popolari.
Così è stato anche il 29 settembre, quando oltre a St. Mihovil ha celebrato sia la Giornata della città che la Giornata mondiale del turismo (27 settembre), nonché tutta una serie di eventi culturali e di intrattenimento collegati dall'ESTATE MIHOLJA.
Tutti questi contenuti sono infatti la base per racconti turistici o di storytelling come parte indispensabile di una buona offerta turistica con valore aggiunto. Questa è infatti l'essenza della nuova riorganizzazione del settore turistico, che oltre a ridurre la stagionalità predilige tutti gli elementi di sostenibilità... da quello ecologico e culturale a quello socio-economico e perfino spirituale.
Una nuova lista per evitare il VOLTO GIANO DEL TURISMO, come scritto nel suo libro dal compianto Prof. Vlatko Jadrešić, che come leader del cosiddetto Le scuole di Zara hanno avvertito delle conseguenze indesiderate. Speriamo non sia troppo tardi per condurre la barca turistica al largo evitando le possibili Scilla e Cariddi che sono sempre in agguato.
Anche i nostri blogger svolgono questa funzione.