Il convegno annuale sul CICLOTURISMO tenutosi la settimana scorsa a Osijek sulla Drava, così come il recente incontro a Zagabria in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, ne hanno evidenziato tutte le peculiarità e le attrattive, ma anche la necessità di rafforzare questo segmento verso il turismo sostenibile. Nonostante il cicloturismo non sia ancora sufficientemente organizzato e commercializzato, il progresso e l’applicazione dello “sport a due ruote” nei movimenti turistici contemporanei è ancora visibile.
La recente 9a CRO RACE 2024, che si terrà per la nona volta a "Lijepa noša", ha dimostrato che questo sport agonistico ha un significato globale per la promozione del paese e dei suoi valori naturali e culturali come potenziale turistico. L'attraente e competitivo importante evento sportivo del ciclismo ha riunito le migliori squadre e individui del mondo che, oltre al calcio, al tennis e ad alcuni altri sport, contribuiscono effettivamente alla visibilità del nostro Paese sulla scena turistica globale.
Nell'ombra, o meglio come evento collaterale, si è tenuta la Conferenza nazionale del ciclismo, ospitata a Osijek dopo Varaždin e Spalato, e che ha riunito un gran numero di stakeholder provenienti da tutti gli ambiti della società, da quelli pubblici e privati, a quelli accademici e sport.
Sono stati coinvolti attivamente diversi ministeri del Governo della Repubblica di Croazia, per cui oltre alle caratteristiche urbane e di traffico sono state discusse anche le caratteristiche turistiche di questa attività umana che dura quasi due secoli.
Interessanti sono state anche le soluzioni geodetiche che, insieme all'applicazione di applicazioni mobili, mantengono questa attività ai vertici delle considerazioni tecnico-tecnologiche e anche accademiche, affinché l'applicazione nel settore del turismo sportivo abbia risultati visibili.
Poiché il CICLOTURISMO è uno dei settori più importanti del turismo sostenibile, abbiamo seguito attentamente sia l’approccio accademico che quello pratico della Slovenia e dei Paesi Bassi, che potrebbero essere un buon esempio per la Croazia.
PERCORSI CICLABILI più frequentati, con cui l'Europa è collegata in rete, sono di grande importanza anche nella pianificazione dei corridoi di trasporto, e quindi di grande importanza anche per il turismo croato, sia sulla costa e sulle isole dell'Adriatico, sia nell'entroterra dell'Istria, della Lika e Dalmazia, ma anche in tutta la Croazia pannonica: Slavonia, Baranja, Srijem, Međimurja, Banovine...
In linea con queste tendenze globali, hanno aderito anche i dipendenti della COMUNITÀ TURISTICA CROATA, insieme al Ministero del turismo e dello sport, che in questo modo risolvono i problemi urgenti del turismo - dalla stagionalità e devastazione spaziale alla sostenibilità a tutto tondo. - ecologico, culturale, demografico ed economico.
Seguendo questo orientamento si è recentemente tenuto a Zagabria il convegno organizzato dall'ISTITUTO CROATO PER IL TURISMO il 27 settembre in occasione della Giornata mondiale del turismo, di cui ricorre anche il 65° anniversario della sua fondazione.
Tutti questi eventi, così come altri eventi di turismo culturale ed enogastronomico, mantengono la Repubblica di Croazia ai vertici delle classifiche del turismo mediterraneo, europeo e anche mondiale. La qualità prevale sempre più sulla quantità, per questo ci auguriamo che il benessere sociale e la soddisfazione sia dei turisti che della popolazione residente superino i dati e le statistiche turistiche, dagli arrivi e pernottamenti al reddito lordo.
Solo così il turismo come fenomeno globale può raggiungere la sua missione e i suoi obiettivi, proprio come un ciclista che deve “pedalare” con moderazione e razionalità per raggiungere la meta felice e soddisfatto.
Gli incontri di Zagabria e Osijek hanno mostrato un buon andamento, quindi dovrebbero essere seguiti a livello micro, ognuno nel proprio domicilio. Ci auguriamo che la prossima Giornata del turismo e la conferenza ciclistica annunciata per l'Istria dopo l'"estate Mihol" nel 2025 diventino anche un barometro nell'applicazione della nuova Legge sul turismo sostenibile e nella sua applicazione pratica. Piani e progetti vanno attuati, non solo scritti - ORA ET LABORA, direbbero i nostri pastori spirituali.