Il mondo sta cambiando rapidamente in molti modi. Con questi cambiamenti, dalle elezioni politiche in tutto il mondo e il rapido progresso dell’intelligenza artificiale all’aumento del costo della vita (solo per citarne alcuni), non sorprende che le persone sentano la fatica di allontanarsi o di dover prendere posizione o semplicemente essere disconnesso da tutto.
Eppure, nonostante la crescente incertezza, isolamento e polarizzazione, stiamo vedendo esattamente il contrario nel campo dei viaggi. Il sondaggio annuale sulle previsioni di viaggio* di Booking.com rivela che molti viaggiatori non vogliono rinunciare a viaggiare, ma desiderano ridefinire il modo in cui vivono e si connettono con il mondo che li circonda.
I viaggiatori stanno creando nuove regole per viaggiare nel 2025. Sfidando il pensiero convenzionale sulle vacanze, stanno creando nuove connessioni con se stessi, con i loro cari e con coloro che incontrano lungo il percorso, nonché con le destinazioni che visitano. Sia che stiano cambiando gli standard in termini di età e sesso o semplicemente gli standard in termini di tipo di viaggio dovrebbe essere, i viaggiatori incoraggiati lasciano schemi familiari e optano per viaggi personali che consentiranno loro una crescita personale a lungo termine.
Per capire come le persone intendono cambiare lo status quo, Booking.com ha commissionato una ricerca a più di 27 viaggiatori in 000 paesi e territori per presentare nove previsioni di viaggio che rivelano che il 33 sarà l’anno che aprirà le porte a nuovi modi di vivere il mondo grazie ai Millennial che pensano a nuove esperienze aeroportuali e ai Boomer in cerca di emozioni.
1. Turismo notturno
Il turismo spaziale si sta avvicinando alla realtà e quindi i viaggiatori si concentreranno sulla connessione con lo spazio, dedicandosi a missioni spaziali più accessibili nel 2025. Scegliendo la magia di mezzanotte rispetto alle folle diurne, quasi due terzi dei viaggiatori (62%) stanno considerando di visitare destinazioni con condizioni più buie. cieli, con l'osservazione delle stelle (72%), le guide stellari (59%), i fenomeni cosmici irripetibili (59%) e il monitoraggio delle costellazioni (57%) in cima alla lista delle avventure stellari.
Questo cambiamento è stato influenzato anche dalle preoccupazioni per il cambiamento climatico, e il 54% dei viaggiatori prevede di aumentare le proprie attività notturne per prevenire l’aumento delle temperature diurne, e il 42% di loro preferirebbe scegliere vacanze in luoghi più freschi. La protezione dai raggi UV è importante per il 61% dei viaggiatori, che prevede di trascorrere meno tempo al sole, mentre più della metà dei viaggiatori (57%) prevede di svolgere attività la sera e la mattina presto quando il sole non è forte.
L'approfondimento del legame dei viaggiatori con la natura è visibile anche nell'enfasi posta sul mondo notturno, poiché la maggior parte dei viaggiatori (54%) prenoterebbe un alloggio senza luci per ridurre l'inquinamento luminoso e preservare flora e fauna.
2. Passaporto per l'immortalità
I viaggiatori sono alla ricerca dell’elisir di lunga vita e quindi la vacanza non è più solo un momento di relax. Spinto dal desiderio di scelte di vita migliori, il 60% dei viaggiatori è interessato a una vacanza di longevità, dove la tradizionale vacanza temporanea viene sostituita dalla ricerca di una vita più lunga e più sana.
La rivitalizzazione profonda è una priorità assoluta, dai trattamenti con vibrazioni del corpo (56%) e terapia con luce rossa (52%) alla crioterapia (48%) e trattamenti con cellule staminali (45%). Più di due terzi dei viaggiatori (67%) desiderano incorporare nuove attività di benessere nella propria vita quotidiana per riconnettersi con una versione più equilibrata di se stessi, che include conoscere l'assunzione tempestiva di caffè (37%) e la terapia IV (31%).
E con il 58% dei viaggiatori che rivela che sarebbe disposto a pagare per una vacanza il cui unico scopo è prolungare la vita e il benessere, il 2025 potrebbe essere il primo anno del resto del loro viaggio. più a lungo vita.
3. AI = itinerari alternativi
Le nuove tecnologie stanno già aiutando i viaggiatori a trovare esperienze personalizzate il loro bisogni e nel 2025 arriveranno innovazioni che aiuteranno i turisti a soddisfare le esigenze delle destinazioni che desiderano visitare.
Due terzi dei viaggiatori (66%) utilizzeranno le tecnologie per prendere decisioni informate e trovare esperienze autentiche, non solo in termini di luoghi che visiteranno, ma anche per contribuire positivamente al proprio sviluppo. Gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale, come AI Trip Planner di Booking.com, svolgeranno un ruolo chiave nel dare forma a tali viaggi poiché il 41% dei viaggiatori è interessato a utilizzare l'intelligenza artificiale per organizzare i propri viaggi, aprendo la porta a itinerari che incoraggiano un'esperienza più profonda e positiva. connessione con luoghi e comunità.
I passeggeri saranno anche più responsabili riguardo al modo in cui utilizzano la tecnologia. Quasi la metà (44%) dei viaggiatori non segnerà la posizione sui social network durante le visite alle destinazioni meno conosciute per mantenerli meno pubblicizzati ed evitare di favorire l'arrivo di un gran numero di Instagrammer. Tuttavia, per il 47% della generazione Z e il 44% dei Millennial che prenderebbero in considerazione l’idea di visitare una destinazione se non riuscissero a individuarne la posizione, la tecnologia giocherà un ruolo importante anche nel trovare alternative che possano essere condivise senza il senso di colpa di sovraccaricare i soliti hotspot. mentre il 67% dei viaggiatori spera di utilizzare le tecnologie per trovare aree meno affollate, e il 23% utilizza già le app per tali esigenze in tempo reale.
4. Megaviaggi multigenerazionali
Le vacanze "SCI" aumenteranno, ma non sulle piste da sci perché i genitori cambiano le loro priorità, cioè spendono il denaro risparmiato (Spending Kids' Inheritance (SKI)) invece di lasciarlo ai figli. Quasi la metà dei viaggiatori (46%) preferirebbe spendere soldi per il viaggio della loro vita nel 2025 piuttosto che lasciarlo in eredità ai propri figli – con una percentuale per i baby boomer pari al 49% e per la generazione silenziosa (quelli con più di 80 anni). 40%.
Tuttavia, l’anno prossimo, in questo contesto, prevarranno ancora di più le buone intenzioni perché i parenti anziani vogliono spendere molto denaro per le loro famiglie per aiutare le generazioni più giovani a superare la crisi dovuta all’alto costo della vita, vogliono cioè pagare i propri prossima vacanza annuale. In questo modo creeranno nuovi bellissimi ricordi, godendosi i frutti del loro lavoro insieme alle loro famiglie, invece di limitarsi a riempire i conti bancari per le generazioni future.
Mentre il 58% dei viaggiatori ammette che i propri genitori hanno già pagato una vacanza o parte di essa da quando erano adulti, è probabile che i boomer influenzino la crescita di questa tendenza poiché l’80% di loro è felice di pagare per i propri figli nella prossima vacanza. viaggio e il 78% per le sue nipoti. Grazie al concetto di banca familiare, preparatevi per viaggi multigenerazionali, per i quali nonni, genitori e nipoti faranno le valigie insieme per un'esperienza di legame indimenticabile.
5. Vacanze zen con i ragazzi
Bere e mettersi in mostra saranno in secondo piano mentre le vacanze "per soli uomini" incentrate sul benessere, sullo sviluppo personale e sull'accettazione consapevole della vulnerabilità saranno in prima linea. Con i cambiamenti culturali che portano progressi per quanto riguarda la salute mentale degli uomini e le pressioni sociali, nella pianificazione dei viaggi prevarranno gli sforzi per ridurre i sentimenti di solitudine e dare priorità al legame consapevole maschile. Quasi la metà dei viaggiatori (47%) ha affermato che incoraggerebbe uno degli uomini della loro vita a fare un viaggio per soli uomini, con il 65% della Gen Z e il 58% dei Millennials che lo affermano.
I viaggiatori uomini non sono più influenzati dalle aspettative popolari e dai cliché basati sulla cultura “macho” del legame maschile, ma cercano piuttosto relax dallo stress della vita quotidiana (29%), riposo e ringiovanimento (30%), cure per la salute mentale (23 %) e crescita personale (24%). Costruire connessioni, sia vecchie che nuove, sarà fondamentale poiché il 14% dei viaggiatori sta prendendo in considerazione un viaggio “per soli uomini” per ridurre il senso di solitudine, più di un quarto dei viaggiatori (28%) desidera fare nuove amicizie e il 20% dei viaggiatori vogliono migliorare le proprie capacità costruendo relazioni con amici e familiari.
Contrariamente alle aspettative, sono le donne che incoraggiano gli uomini della loro vita a fare un viaggio "men only": il 56% incoraggia il proprio partner, il 36% gli amici, il 28% il fratello e il 20% il padre a mettersi al primo posto.
6. Avventure per ogni età
Dimentica una pensione tranquilla. L’anno prossimo, molti baby boomer cercheranno l’eccitazione, sfidando la loro età e le aspettative convenzionali. Quasi un quarto (23%) dei membri di questa generazione è interessato a vacanze che includano avventure (un aumento del 10% nel 2024**), e il 23% di loro desidera uscire dalla propria zona di comfort e rivivere l'esperienza spensierata gioventù.
Per rivivere un'esperienza adrenalinica, quasi un terzo (31%) di loro è interessato all'equitazione e il 27% è interessato ad allentare le restrizioni sul "wine rave". Inoltre, il 19% di loro discenderebbe in canoa i fiumi più grandi del mondo, il 18% indosserebbe scarponi da trekking e attraverserebbe le catene montuose più alte e il 15% andrebbe a caccia sui ghiacciai.
E ce ne sono anche di più audaci: i boomer che vogliono sfidare se stessi al limite sono interessati al paracadutismo (11%), al surf sulla sabbia (11%), alle immersioni in grotta (10%), al campeggio in Antartide (9%) o addirittura a visitare il vulcano (8%). Dimostrando che l'avventura non ha limiti di età, questi ex pionieri stanno ridefinendo il significato di viaggiare in età avanzata.
7. Navigazione neuroinclusiva
I viaggiatori neurodivergenti, che pensano ed elaborano le informazioni in modo diverso, metteranno sotto i riflettori i loro bisogni spesso invisibili, utilizzando tecnologie nuove ed emergenti per rivoluzionare il modo in cui vivono il mondo nel 2025. Vi è una crescente enfasi sulla necessità di approcci meno convenzionali e più inclusivi esperienze di viaggio che meglio si adattano ai bisogni neuro-atipici: quasi la metà (49%) di coloro che sono considerati neurodivergenti ha avuto un'esperienza di viaggio negativa a causa della neurodivergenza, mentre il 50% di loro ritiene che le proprie opportunità di viaggio siano limitate a causa di ciò.
Molti viaggiatori vorrebbero che la tecnologia giocasse un ruolo più importante nel loro viaggio e aiutasse a ridurre la loro ansia o quella dei loro compagni di viaggio. Due terzi dei viaggiatori (66%) sono interessati a strumenti basati sull’intelligenza artificiale che forniscano informazioni di viaggio aggiornate, segnalazioni di ritardi e suggerimenti per luoghi più tranquilli e meno affollati negli aeroporti e negli hotel. Le stanze sensoriali negli aeroporti, negli hotel e in altri luoghi sono desiderate dal 68% dei viaggiatori, mentre il 74% dei viaggiatori desidera più opzioni di “blocco del rumore” durante il viaggio.
In particolare, la richiesta di progressi nel 2025 è più che ovvia dato che il 69% dei viaggiatori sostiene iniziative o programmi a livello di settore che consentirebbero una facile condivisione delle proprie esigenze e preferenze con le compagnie aeree e i fornitori di alloggi, garantendo così una connessione più stretta tra passeggeri, piattaforme e operatori.
8. Viaggio vintage
L'anno 2025 porta cambiamenti per il guardaroba delle vacanze, poiché i viaggiatori che seguono le tendenze diventano viaggiatori "vintage" e visitano negozi di seconda mano mentre sono in vacanza per vivere secondo i principi di sostenibilità. Più della metà (51%) dei viaggiatori ha dichiarato che vorrebbe acquistare il proprio guardaroba per le vacanze durante il viaggio, non prima, e il 63% dei membri della Generazione Z condivide la stessa opinione, mentre il 55% dei viaggiatori visiterebbe negozi di seconda mano in vacanza, con quasi tre quarti (73%) dei viaggiatori che hanno già acquistato prodotti vintage o di seconda mano all’estero.
Questo cambiamento, senza dubbio influenzato dai costi e dalla consapevolezza del cambiamento climatico, non è solo una questione di stile, ma anche un riflesso degli sforzi delle persone per esprimere giudizi attenti. Con il 56% dei viaggiatori che intende essere più parsimonioso durante i propri viaggi e il 68% dei viaggiatori che intende budget più stretto per sfruttare al massimo il proprio viaggio, trovare gemme nascoste a prezzi stracciati nei negozi dell'usato è diventata una parte fondamentale dell'avventura. Resistendo al fast fashion e al consumismo di massa, il 31% dei viaggiatori afferma di trovare prodotti di qualità migliore nei negozi vintage all'estero che in patria, mentre il 35% afferma di acquistare prodotti vintage in vacanza a causa del prezzo migliore.
I viaggiatori ora vogliono portare a casa oggetti che raccontano una storia, quindi viaggiare parsimoniosi è diventato più di un semplice shopping: è un modo per riportare a casa connessioni culturali, con scelte eco-consapevoli che garantiscono risparmi. Dimentica la calamita da frigo perché l'abbigliamento vintage è il nuovo souvenir preferito.
9. Viaggio verso gli aeroporti
Sono finiti i giorni degli arrivi puntuali per evitare di rimanere bloccati in sale affollate dopo i controlli di sicurezza, poiché i viaggiatori desiderano un inizio diverso per le loro vacanze nel 2025, inaugurando una nuova era di intrattenimento aeroportuale. Più di un terzo (34%) dei viaggiatori ha espresso interesse a visitare un luogo a causa del suo aeroporto e il 60% dei viaggiatori è interessato ad aeroporti con esperienze o servizi più unici.
Ma sembra che la Generazione Z e i Millennials guideranno maggiormente questa tendenza. Tra questi viaggiatori, il 43% prenderebbe in considerazione destinazioni in base al proprio aeroporto, rifiutando gli stereotipi comuni a favore di esperienze indulgenti: dalle cabine letto (37% Gen Z, 35% Millennials) e strutture termali (31% Gen Z, 29% Millennials) a ristoranti con una stella Michelin (22% dei membri della Generazione Z, 24% dei Millennials). Con un tale cambiamento di mentalità, l’anno prossimo i viaggiatori trasformeranno ogni volo in coincidenza perso in una fantastica esperienza.
Quasi due terzi delle persone (60%) pensano che si sentirebbero più emozionati e meno stressati riguardo al viaggio se ci fossero più contenuti da utilizzare prima del volo, e quindi inizieranno la vacanza molto prima di salire sull'aereo. Nel 2025, l’inizio del viaggio potrebbe essere emozionante quanto la destinazione.
*Una ricerca per determinare le previsioni di viaggio nel 2025 è stata commissionata da Booking.com e condotta tra gli adulti che intendono viaggiare per affari o per piacere nei prossimi 12-24 mesi. Hanno partecipato un totale di 27 intervistati provenienti da 713 paesi e territori (di cui 33 dall'Argentina, 1016 dall'Australia, 1002 dall'Austria, 502 dal Belgio, 1003 dal Brasile, 1002 dal Canada, 1006 dalla Cina, 1007 dalla Colombia, 1005 dalla Croazia, 501 dalla Danimarca, 501 dalla Francia, 1011 dalla Germania, 1009 da Hong Kong, 1004 dall'India, 1002 dall'Irlanda, 506 da Israele, 501 dall'Italia, 1014 dal Giappone, 1008 dal Messico, 1013 dai Paesi Bassi, 1011 dalla Nuova Zelanda, 1003 dal Portogallo, 504 da Singapore, 508 dalla Corea del Sud, 1004 dalla Spagna, 1008 dalla Svezia, 509 dalla Svizzera, 500 da Taiwan, 507 dalla Thailandia, 1009 dagli Emirati Arabi Uniti, 503 dal Regno Unito, 1012 dagli USA e 1006 dal Vietnam). Gli intervistati hanno completato un sondaggio online nel periodo da luglio ad agosto 1016.
**Una ricerca per determinare le previsioni di viaggio per il 2024 è stata commissionata da Booking.com e condotta tra gli adulti che intendono viaggiare per affari o per piacere nei prossimi 12-24 mesi. Hanno partecipato un totale di 27 intervistati provenienti da 730 paesi e territori (di cui 33 dall'Argentina, 1008 dall'Australia, 1012 dall'Austria, 505 dal Belgio, 1001 dal Brasile, 1002 dal Canada, 1009 dalla Cina, 1009 dalla Colombia, 1002 dalla Croazia, 508 dalla Danimarca, 504 dalla Francia, 1011 dalla Germania, 1011 da Hong Kong, 1016 dall'India, 1004 dall'Irlanda, 510 da Israele, 504 dall'Italia, 1014 dal Giappone, 1004 dal Messico, 1009 dai Paesi Bassi, 1014 dalla Nuova Zelanda, 1015 dal Portogallo, 500 da Singapore, 502 dalla Corea del Sud, 1010 dalla Spagna, 1009 dalla Svezia, 502 dalla Svizzera, 507 da Taiwan, 504 dalla Tailandia, 1003 dagli Emirati Arabi Uniti, 502 dal Regno Unito, 1007 dagli USA e 1005 dal Vietnam). Gli intervistati hanno completato il sondaggio online nel luglio 1007.