Festa di S. Nicola sarà presto celebrato in tutte le parti della Croazia, ma in suo onore, solo in una cittadina insulare affacciata sul mare aperto, fiamme di fuoco scriveranno un messaggio di speranza indirizzato al santo prediletto. È un luogo protetto da tutti i venti, il che lo rende il luogo più caldo della Croazia in inverno. Si tratta ovviamente di Komiža, località dalla tradizione peschereccia millenaria, i cui abitanti si troveranno davanti alla chiesa San Nicholas (Muster) il 6 dicembre tradizionalmente bruciano la loro più vecchia nave di legno affinché, facendo questo sacrificio, possano ancora sperare nella protezione di San Pietro. Nicola, che venerano come protettore dei marinai, ma anche della loro città.
E mentre la nave, logorata dal tempo, verrà ridotta in cenere dal fuoco, nei laboratori saranno in primo piano gli sforzi per preservare il simbolo distintivo di Komiža, le frattaglie gajeta, meglio conosciute come falkuša. Associazioni di Palagruza da quale volontà dal 6 al 8 dicembre poter seguire la sua creazione e il suo movimento verso una nuova vita.
Workshop "Ofalkono Gajeta-Falkuša da Kolumba a Idra" fanno parte di un programma diversificato Città di Komiža e TZ della città di Komiža che sarà l'occasione per gli isolani di entrare allegramente nel mese delle vacanze, e per i visitatori un motivo per salire sul traghetto per l'isola di Vis e iniziare la celebrazione dell'Avvento conoscendo le tante peculiarità di Komiža, come i più famosi Barca tradizionale croata nel mondo, la Komi falkuša.
Ofalkono gajeta - falkuša è una nave unica nel Mediterraneo
Offalcono gajeta detto falkusha è una barca unica nel Mediterraneo per la sua multifunzionalità e la possibilità di trasformarsi velocemente da barca a vela a barca da pesca. In passato numerose falkuša con pescatori di Komi correvano verso la zona di pesca d'altura di Palagruža, navigando e remando fino a 42 NM da Palagruža per contendersi la posizione migliore per la preparazione della pesca e la salatura del pesce sul piccolo žal di Palagruza. Con questa impegnativa impresa hanno dimostrato di possedere la più ricca esperienza e conoscenza relativa alla cultura marittima nell'Adriatico, e in onore di questa tradizione secolare ogni anno a giugno si tiene un evento attraente e molto frequentato. "Regata Rota Palagruzona".
Con l’avvento delle conquiste moderne, le barche di legno furono sempre più sostituite da barche di plastica, e il ricco patrimonio marittimo era sull’orlo dell’estinzione. Per evitare che la falkuša scompaia completamente dal porto di Komi, è protetta come bene culturale immateriale Repubblica di Croazia. Associazione Palagruza è una delle portatrici delle buone esperienze di gajeta falkuša, cioè dei valori popolari legati a Komi gajeta falkuša (arte della costruzione, navigazione, navigazione, pesca e lingua). Con l’obiettivo di valorizzare gli attrezzi, i mestieri e le usanze tradizionali, l’Associazione Palagruza opera da diversi anni e con numerose attività di co-organizzazione rinnovata "Regata Rota Palagruzona", documentando le imbarcazioni tradizionali, visitando regate nazionali ed estere e feste del mare, ha lanciato un progetto estremamente importante per l'educazione dei giovani sotto il nome collettivo "Caserma Palagruzone" che include più di 30 diversi workshop legati al patrimonio culturale e marittimo di Komi, che insieme costituiscono un ricco patrimonio culturale che viene trasmesso ai giovani.
Laboratori "Ofalkono Gajeta-Falkuša da Kolumba a Idra"
Workshop che verranno da Dal 6 all'8 dicembre che si terrà a Komi Komuna coinvolgerà in modo interattivo i giovani partecipanti dai 6 anni in poi nel sistema di apprendimento che consiste in tutte le parti costruttive della barca e del sistema velico. Collegando con viti le parti strutturali preparatorie dei conci, i partecipanti apprenderanno i nomi di ciascuna parte costruttiva della gajeta, e quindi il modo di costruire una barca tradizionale. Una volta assemblata la gajeta sarà pronta per la parte didattica dedicata all'equipaggiamento delle vele e all'applicazione dei vari nodi necessari alla navigazione. In questo modo si acquisiranno competenze quali: i nomi delle parti strutturali della gajeta, il metodo di lavorazione e costruzione della gajeta, e in alcuni futuri workshop i partecipanti dovranno padroneggiare più compiti: preparazione e installazione degli alberi, lantine, bompressi e vele, applicazione di nodi sulla gajeta, metodo della vela e del remi, applicazione e uso degli attrezzi da pesca per la caccia e la salatura delle sarde.
Una mostra fotografica su Palagruža e una conferenza sulla promozione del patrimonio marittimo
Fatta eccezione per l'officina "Ofalkono Gajeta-Falkuša da Kolumba a Idra", L'Associazione Palagruza contribuirà al programma della celebrazione di S. Nicholas con altri due eventi. Prima del primo workshop verrà inaugurata la mostra del leggendario fotografo spalatino Boris Kragić "Su Palagruž, su Palagruž" da cui verrà 6 dicembre poter curiosare nel territorio del Comune. Sarà la sintesi di quindici anni di collaborazione per preservare questa esperienza unica, storie di persone, navi, patrimonio, tradizione e mitica Palagruža. L’inaugurazione della mostra lo completerà applaudi Gabine da Kaštela, di cui fanno parte il direttore del coro e il primo tenore Associazioni di Palagruza e come parte delle sue attività, da anni promuovono i canti delle klapa nelle feste del mare.
In un altro luogo importante per la vita sociale degli abitanti di Komiža, in Centro Culturale Ivan Vitić L'Associazione Palagruza organizza una conferenza Silvija Jacic, promotore di Zagabria del turismo e del patrimonio culturale croato, specializzato nella promozione del patrimonio marittimo. Alla conferenza con il workshop dal titolo "L'importanza e le sfide della valorizzazione del patrimonio marittimo" presenterà esempi di collaborazione pluriennale con Ecomuseo-Ecomuseo "Casa della batana - Casa della batana" da Rovigno-Rovigno, che è nella lista UNESCO delle migliori pratiche del patrimonio, Ecomuseo Mošćenička Draga che interpreta con successo il ricco patrimonio ittico e marittimo del Quarnero attraverso la componente Museo "Storja od mora" e "Casa del mare". lo so A cura dell'associazione turistica della città di Bakra che, sottolineando il glorioso passato di Bakr, cerca di strappare la ricchezza delle sue storie patrimoniali al predominio dello stigma industriale che la città si porta dietro da decenni.
Tutti i programmi dell'Associazione Palagruž sono gratuiti e non è necessario alcun annuncio.